Carl Philipp Stamitz (1745-1801)

Sei Trii Op. XVI  (IV-V-VI)
per due violini (flauto e violino) e basso (viola)

PARTITURA E PARTI

Collana: Chamber Music, CHM.36
Curatore: Flavio Cappello
Prefazione: Ugo Piovano
Anno edizione: 2024
Rilegatura: spillatura
N. Catalogo: V. 849 M.
ISMN: 979-0-52015-848-0

Questi trii sono particolarmente interessanti per via dell’organico variabile a partire da quello base formato da 2 violini e un violoncello. In primo luogo la parte del Violino I può essere suonata col flauto… Più interessante è la questione relativa alla possibilità di sostituire il “Tenor” al violoncello… Non sappiamo se la possibilità di eseguire la parte del violoncello col “Tenor” sia originale dell’autore o sia piuttosto una possibilità pensata dall’editore per cercare di attirare la platea dei dilettanti londinesi dediti allo strumento… In conclusione se si sceglie l’organico flauto, violino e viola, questa raccolta fornisce una buona opportunità per arricchire il repertorio che è tradizionalmente basato sulla Serenata op. 25 di Ludwig van Beethoven e sulle due Serenate di Max Reger op. 77a e 141a.

 These trios are particularly interesting because of the variable instrumentation starting from the basic one formed by 2 violins and a cello. First of all, the part of Violin I can be played with the flute More interesting is the question of the possibility of replacing the cello with the “Tenor…We do not know whether the possibility of playing the cello part with the “Tenor” is original to the author or rather an option thought up by the publisher to try to attract the audience of London amateurs dedicated to the instrument. In conclusion, if you choose the flute, violin and viola ensemble, this collection provides a good opportunity to enrich the repertoire that is