Giusto Dacci (1840-1915)

Fantasia su Aida
per Corno con accomp.to  di Pianoforte                                                                          

Curatore: Gabriele Mendolicchio
Collana: Corno series, COR.02
Anno edizione: 2021
Rilegatura: spillatura
N. Catalogo: V. 661 M.
ISMN: 979-0-52015-660-8

Giusto Severo Pertinace Dacci (Parma, 1. IX. 1840 – Parma, 5. IV. 1915) studiò pianoforte, come alunno convittore alla Regia Scuola di Musica di Parma, sotto la guida di Riccardo Gruntner (1834-1861) e composizione con Giovanni Rossi (1828-1886), diplomandosi nel 1860. Alunno provetto, fu per tre anni “maestrino” e nel 1862, alla morte dell’insegnante di pianoforte, fu nominato supplente della materia, posto che tenne fino al 1864; negli anni dal 1864 al 1875 fu docente di Elementi di musica e solfeggio e dal 1875 al 1899 docente di Armonia, Contrappunto e Composizione… La Fantasia per corno è stata composta con intento didattico ed è caratterizzata da marcato virtuosismo del corno; il pianoforte non funge solo come semplice sostegno ma espone i temi conduttori contrappuntati dalle variazioni del corno. La Fantasia si apre con l’introduzione dell’atto secondo del coro di donne e danza degli schiavi mori; riecheggia inoltre il primo tema del Preludio. Fra le arie parafrasate: Celeste Aida, Qui Radamés verrà e altre.